La denuncia sul caso dell’inclusione di bambini autistici a Roccapiemonte, l’assessore: “Luisa Trezza strumentalizza per fini politici”
La replica dell’amministrazione Pagano dopo la denuncia di Luisa Trezza sul caso dei bambini autistici di inclusione sociale con lo sport
“Sono profondamente amareggiato. Nessune delle cose evidenziate dalla consigliera comunale Luisa Trezza sono vere. Si tratta di inesattezze che somigliano molto allo scopo politico di mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione Pagano che dall’inizio del suo lavoro ha svolto un lavoro straordinario nell’ambito delle politiche sociali, con servizi implementati rispetto al passato e una cura maniacale nel rapporto con i soggetti meno abbienti, con le famiglie bisognose, con gli anziani, i bambini speciali”. È la replica del vice sindaco di Roccapiemonte, Roberto Fabbricatore, alle accuse di Trezza su una vicenda che riguarda due bambini autistici. “Sono davvero esterrefatto – ha continuato Fabbricatore – che, ancora una volta, venga strumentalizzato in questa maniera, una situazione che è chiara, con atti pubblici, dai quali si evince chiaramente che il progetto di inclusione sociale dello sport è una straordinaria occasione che il Comune di Roccapiemonte è riuscita ad ottenere partecipando ad un bando, ottenendo un risultato mai raggiunto in precedenza e mettendo al primo posto le persone meno fortunate del territorio. Spero che in futuro, prima di parlare, denunciare o scrivere certe cose, vadano lette bene i documenti e accertarsi chiaramente dei fatti”. L’amministrazione comunale nei giorni scorsi ha effettuato una verifica interna per ricostruire quanto accaduto. “Non vi è preclusione alla partecipazione per nessun bambino, tanto meno quelli affetti da disabilità, seguiti nella maniera più idonea nell’ambito del progetto”, ha riferito il sindaco Carmine Pagano dopo aver sentito il responsabile e i dipendenti dell’Ufficio Politiche Sociali.
